Attraverso la programmazione del robot, si attiva in chi sta programmando il cosiddetto “pensiero computazionale”, consistente nella capacità di delineare algoritmi utili per risolvere problemi, “calcolabili” automaticamente dalla macchina senza che sia necessario l’intervento dell’uomo: questi algoritmi spesso sono il risultato di un processo di scomposizione del problema in parti, il cui processo di risoluzione è diviso in fasi.
A livello metodologico, la ROBOTICA EDUCATIVA presenta caratteristiche adeguate ad attivare proposte didattiche orientate al problem solving e al problem posing.
Negli ultimi anni, nella scuola italiana grazie a diverse azioni Ministeriali, si è registrato un notevole interesse sul tema; il recente PNSD infine auspica introdurre elementi di robotica educativa nei curricoli della scuola secondaria di secondo grado. Ma anche per quanto riguarda la dimensione relativa al pensiero computazionale, dall’anno scolastico 2014/15, il Ministero ha promosso “Programma il Futuro” (PNSD azione #17), un percorso dedicato alla scuola primaria per poter utilizzare piattaforme e linguaggi diversi, con o senza il computer, adatti a tutti gli ordini e gradi d’istruzione.
A questo scopo, la robotica educativa, i percorsi unplugged (senza l’uso del PC), possono essere efficacemente integrati in percorsi didattici interdisciplinari per lo sviluppo delle competenze.
Seguendo le suddette linee guida, l’eIRSAF – Divisione Informatica dell’IRSAF- ha progettato un percorso di formazione mirato all’acquisizione delle competenze necessarie all’introduzione del Coding (pensiero computazionale) e della Robotica Educativa (RE) nella scuola e/o tutte le situazioni di progettazione educativa.
Coding e Robotica possano offrire strumenti e metodi funzionali a “infrangere” la didattica frontale di tipo trasmissivo e a mettere in moto processi di pensiero critico da parte dello studente. L’attenzione è quindi andata su due aspetti: il primo, legato alle possibilità che questi strumenti offrono in termini di laboratorializzazione della lezione e di progettualità che docente e studente devono esprimere agendo sulla dimensione della multidisciplinarietà e della verticalità; il secondo, legato allo sviluppo del pensiero critico e della competenza digitale, quindi al modo in cui gli studenti si interfacciano ai progetti e ai problemi che possono emergere da essi.
Il corso sfrutta le potenzialità della formazione e-learning consentendo a ciascun corsista di creare un proprio percorso di studio scegliendo tra diversi livelli di approfondimento ed impegno, fino al conseguimento del titolo.
Inoltre, le prove intermodulari proposte, quali test, quesiti e relazioni, fanno parte dell’autovalutazione del corsista e nel contempo diventano elemento indicativo della effettiva frequenza online del corso. Al superamento della prova finale sarà rilasciato l’Attestato di partecipazione al Corso di formazione e aggiornamento in “CODING, ROBOTICA EDUCATIVA, STEAM” .
Le tematiche del coding e della robotica stanno entrando in modo significativo nella scuola italiana ed europea. Numerose sono le iniziative autonome delle scuole, così come le agenzie formative che fanno questo tipo di attività con le istituzioni scolastiche o in concorrenza ad esse.
Scopo del corso è quello di aggiornare e/o formare i docenti di ogni ordine e grado, ma anche formatori, educatori, genitori, appassionati, trasmettendo ai partecipanti, tutte le competenze necessarie a realizzare esperienze educative efficaci attraverso gli strumenti del Coding e della Robotica Educativa STEAM.
Attraverso una metodologia ed uno scenario proteso alla sfida (Challenge) di tipo progressivo, dove gli allievi (in ambito scolastico o in altri ambiti) facciano esperienza dei loro progressi e soprattutto dei loro errori fornendo via via strumenti necessari a rendere motivante e significativo l’apprendimento sia di strategie generali relative al problem posing ed al problem solving, sia di concetti più prettamente legati al linguaggio di programmazione di macchine e meccanismi.
Il corso si propone di fornire ai partecipanti:
- di conoscere le possibilità offerte dalla Robotica Educativa per la didattica attiva ed inclusiva nonché, per lo sviluppo del pensiero computazionale a partire dai fanciulli e, proseguendo con step programmati, verso l’età preadolescenziale e adolescenziale;
- la capacità di muoversi tra le esperienze del passato attraverso la conoscenza dei principali fautori della Robotica Educativa, attraverso le possibilità che offre il presente, ben rappresentato anche nella scuola italiana e, guardare al futuro di una disciplina in crescita esponenziale in tutti i campi della conoscenza umana;
- sapere scegliere ed utilizzare software ed hardware specifici per lo sviluppo del pensiero computazionale (Coding) e per la conduzione di laboratori e setting innovativi di Robotica Educativa;
- fornire la consapevolezza del valore della Robotica Educativa come strumento trasversale alle discipline per favorire integrazione e l’inclusività di tutti gli alunni e/o persone di diverse fasce di età.